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La Banca Mondiale raccoglie 33.8 milioni di dollari tramite obbligazioni tokenizzate

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La Banca Mondiale raccoglie 33 milioni tramite Bond-i

La Banca Mondiale ha recentemente completato il secondo round della sua campagna di crowdfunding basata su blockchain. In questo modo l'azienda si è assicurata 33.8 milioni di dollari da una serie di investitori. La notizia mostra il crescente coinvolgimento delle principali istituzioni finanziarie nel settore.

In un recente colloquio, responsabile dei finanziamenti presso la Banca Mondiale, Andrea Dore, ha parlato degli enormi progressi compiuti finora dal suo team. Ha sottolineato che Bond-i è il primo bond a vivere pienamente all’interno di un ecosistema di registro distribuito (DLT).

Discutendo della decisione, Andrea Dore, ha elogiato il clima innovativo che circonda il progetto. Ha parlato anche dell'esperienza acquisita dalla sua azienda grazie al progetto. Ha concluso sottolineando l'importanza di creare obiettivi di sviluppo sostenibile nel settore.

Bond-i

Il Bond-i funziona su una blockchain privata costruita dal Blockchain Center for Excellence di CommBank. Questa blockchain aziendale prende in prestito gran parte della sua struttura tecnica dalla blockchain di Ethereum. I token basati su Ethereum (ERC) sono i più popolari sul mercato.

La Banca Mondiale attraverso la diplomazia moderna

La Banca Mondiale attraverso la diplomazia moderna

Il Bond-i è unico perché viene emesso, allocato, gestito e trasferito completamente su questa blockchain privata. Sophie Gilder, responsabile blockchain e intelligenza artificiale di CommBank, ha parlato dell'uso di questa nuova tecnologia e ha discusso dei vantaggi di questa strategia all-inclusive.

Efficienza aggiunta

Gilder ha spiegato che la tecnologia blockchain si è rivelata più trasparente, efficiente e gestibile rispetto agli attuali sistemi in uso. Ha continuato descrivendo come l'azienda intende sviluppare ulteriormente questa tecnologia e fornire funzionalità aggiuntive in futuro.

Uno sforzo di squadra

Per trasformare questa strategia vantaggiosa in realtà, la Banca Mondiale ha cercato partenariati strategici. In particolare, la Commonwealth Bank of Australia era l’effettivo emittente delle obbligazioni. Inoltre, TD Securities e RBC Capital hanno svolto un ruolo importante nella campagna.

L'STO della Banca Mondiale continua

Nel 2017, il primo round di obbligazioni tokenizzate ha fruttato alla Banca Mondiale un finanziamento di circa 81 milioni di dollari (110 dollari australiani). In aggiunta all’ultima campagna, la Banca Mondiale ha raccolto fino ad oggi circa 108 milioni di dollari.

Queste obbligazioni sono emesse per conto della Queensland Treasury Corporation (QRC). È importante sottolineare che questa è stata la prima volta che è avvenuta un'emissione di cripto-obbligazioni con un'agenzia governativa. La campagna di raccolta fondi primaria è andata perfettamente. QTC è stata in grado di monitorare le offerte, allocare fondi e regolare le transazioni in tempo reale tramite il nuovo sistema.

L’Australia è pro-Cripto

Ci sono una serie di fattori che hanno reso la campagna un successo. Innanzitutto, l’Australia è da tempo sostenitrice della tecnologia blockchain. Nel 2016, l’Organizzazione internazionale per la standardizzazione ha scelto il paese per guidare un team multinazionale di ricercatori che cercavano di standardizzare il protocollo blockchain. Anche in Luglio di quest'anno, il paese ha visto l'apertura del suo primo Blockchain Charity: New South Wales Charity.

È un movimento

La Banca Mondiale vedrà sicuramente più successo in futuro poiché la società è perfettamente posizionata per espandere ulteriormente la sua implementazione blockchain. La combinazione di un clima normativo pro-blockchain e di un team pionieristico è sufficiente per dare alla Banca Mondiale un forte vantaggio nel settore.

David Hamilton è un giornalista a tempo pieno e un bitcoinista di lunga data. È specializzato nella scrittura di articoli sulla blockchain. I suoi articoli sono stati pubblicati in numerose pubblicazioni bitcoin tra cui Bitcoinlightning.com